leopoldo
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Posted - 04 febbraio 2011 : 22:29:42
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L’antica denominazione del quartiere era Secondillyanum o Secundillianum (località a ridosso dei monti Secondili), oppure dal nome di una gens romana, o, infine, dalla contrazione di secondo miglio, trovandosi a una distanza di due miglia dal centro della città. Di particolare importanza c’è da segnalare la chiesa dei Santi Cosma e Damiano. La sua fabbrica risale al 1695 su una preesistente chiesa (probabilmente risalente all’VIII secolo). La facciata mostra un timpano di forma triangolare, con una grande finestra al secondo ordine di forma del tutto rettangolare. Il portale, inoltre, è contraddistinto da tre lesene per ogni lato con capitelli ionici. Accanto alla chiesa sorge il campanile su quattro livelli con un basamento di bugnato. Nella chiesa vi è il crocifisso, opera di Nicola Fumo, un organo risalente al 1863, oltre che opere come la Pietà, l’Assunzione (di incerta attribuzione), i busti d’argento dei patroni della chiesa e la statua di S. Gennaro d’oro e argento. Infine, è doveroso menzionare che il quartiere di Secondigliano ha dato i natali al beato Gaetano Errico (19 ottobre 1791, 29 ottobre 1860). Il beato Gaetano, fu molto attivo nell’assistenza ai poveri, ai malati terminali, ai carcerati, oltretutto, fu confessore di cardinali e arcivescovi di Napoli e uomini di governo.
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