Marcello Mottola
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Posted - 05 aprile 2012 : 14:53:37
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L'inchiesta.Fontane monumentali nel caos: un groviglio di competenze amministrative ne paralizza la manutenzione. Lo scempio operato dai vandali. Da Posillipo a Castel Capuano, un viaggio nel degrado e la mappa dei tesori abbandonati.
Indignados? No. Schifados, piuttosto. È il minimo per chi si fa un giro tra le fontane monumentali o decorative della città. Alla vigilia della Coppa America, con la stampa mondiale che ci farà i conti in tasca, uno dei più splendidi itinerari d’arte della città casca a pezzi. Fontane storiche asciutte, deturpate, vandalizzate, ridotte a discariche: Chiaia Magazine ha toccato con mano. Neè nato un tour da crepacuore: un’infame mappa del disonore, prodotta da decenni di strafottenza amministrativa e dal groviglio burocratico che scorta ogni intervento di manutenzione. Su una fontana è vandalizzata, sporca o ridotta a pattumiera, ad esempio, la competenza è di più assessori (in primis quello per l’Ambiente, retto da Tommaso Sodano) anche se gli stessi assessorati non sanno con certezza i limiti delle proprie competenze, e tra più Servizi che ne eseguono le disposizioni, e c’entra pure la Sovrintendenza che approva eventuali operazioni di restauro o pulitura. Se la fontana è all’asciutto, erogazione idrica e manutenzione dei tubi toccano invece all’Arin e alla sua controllata Net Service. E se in una fontana ci sono più problemi, i soggetti coinvolti sono talmente tanti che spesso non se ne esce e la fontana va in malora. E se timbri e firme ci sono tutti, spesso il salvataggio si arena sulla mancanza di fondi. Un caos che ha fatto guasti pesanti, aggravati dagli scempi feroci dei baby-vandali e dei graffitari.
Da Posillipo a Castel Capuano, ecco una miniguida al degrado (foto in senso orario dall’alto).
1) Fontana degli Incanti (sec. XVI) in piazza Di Giacomo Un manuale di orrori: asciutta, deturpata da spray, erbacce e monnezza. Trafugati la scultura della civetta in cima al pilastro e i decori del basamento.
2) Fontana del Marinaretto (sec. XX) a Mergellina: scolpita da Raffaele Marino su modello di Gemito, si presenta asciutta.
3) Fontana della Sirena (sec. XIX) in piazza Sannazaro. Scolpita da Onofrio Buccini. Vi bivaccano barboni e lavavetri. La mano sinistra della sirena è stata mutilata di recente.
4) Fontana del Gigante (sec. XVII) in via Partenope. Opera barocca di Cosimo Fanzago. Il retro è deturpato da scritte. Dagli archi si distaccano intonaci.
5) Fontana della Maruzza (sec. XVI) in piazza S. Maria a Portosalvo. Detta così per la scultura di lumaca al centro-vasca, la fontana è asciutta e piena di rifiuti.
6) Fontana di re Carluccio (sec. XVI) in piazza Monteoliveto. Realizzata da Cosimo Fanzago e Dionisio Lazzari. Il prezioso bordo di marmo è sommerso da scritte, nella vasca galleggia di tutto.
7) Fontana della Sellaria (sec. XVII) in piazzetta Grande Archivio. Splendida opera barocca, restaurata nel 2.000. Si presenta asciutta.
8) Fontana del Formiello (sec. XVI) in piazza De Nicola: eretta nel 1573 dal Duca di Ossuna, è asciutta, sommersa da erbacce e da escrementi di colombi.
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Edited by - Marcello Mottola on 05 aprile 2012 14:55:20 |
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