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Marcello Mottola
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Posted - 21 giugno 2011 : 13:15:23
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Dopo i ricercatori tocca ai restauratori Quello dei Beni Culturali é un settore tartassato dal nostro governo, soggetto a numerosi tagli finanziari che determinano incapacità nella gestione di un settore tanto complesso. Il suo settore più rappresentativo, quello della conservazione delle bellezze d’Italia, è da anni stretto nella morsa di un quadro normativo nato per il settore edile, che male si adatta ai restauri di qualità, con l’incertezza della formazione dei suoi operatori più rappresentativi: i restauratori di opere d'arte.
Eppure nonostante questo paradosso tutto italiano, la professionalità dei nostri operatori, anche se giovani e in via di formazione, è già riconosciuta non lontano da noi, all'estero, nella vicina Spagna. È il caso di due studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali di Napoli che, partite per un progetto Erasmus stipulato tra Scuola Campana di Alta Formazione per il Restauro e la Conservazione dell’Università Suor Orsola Benincasa e la Facultad de Bellas Artes dell’Universidad de Sevilla, hanno l'occasione di restaurare la prestigiosa Casa de Pilatos di Siviglia.
Le due studentesse, over ventenni (ma under trentenni) con la passione per l'arte, stanno partecipando da mesi ai lavori di restauro di quello che rappresenta uno dei monumenti simbolo del patrimonio culturale dell’Andalusia: Casa de Pilatos, appunto. Le giovani, affiancate dallo staff spagnolo, stanno svolgendo operazioni di notevole importanza come il ripristino dell’artesonado, il soffitto ligneo con la tipica decorazione in mudejar, lo stile cristiano che incorpora elementi d’ispirazione araba, ed anche il restauro di una parte della collezione di sculture, che Afàn de Rivera, il Duca di Alcalà, dal 1559 viceré del Regno di Napoli, fece collocare nel patio principale del Palas Pacifera subito dopo la sua permanenza nella città partenopea.
Viene dunque spontaneo chiedersi se bisogna andar via dall'Italia, e nello specifico dalla Napoli attanagliata dall'emergenza rifiuti che non risparmia neppure i monumenti, per vedere il proprio lavoro apprezzato e riconosciuto. Inoltre le due studentesse sono a Napoli attive collaboratrici del Gruppo Portosalvo Giovani, un'associazione giovanile locale in difesa dell'arte, nata dall'esperienza del Comitato Civico Portosalvo di Antonio Pariante. Hanno partecipano a numerose iniziative per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico come RipuliAmo Napoli, quando in occasione della campagna elettorale per le regionali 2010 hanno rimosso i manifesti elettorati dalle facciate delle chiese storiche di Napoli, oppure denunciando episodi incresciosi come l’esistenza di un Servizio Restauro Monumenti che il Comune partenopeo ha affidato ai Lavoratori Socialmente Utili (LSU).
Alle denunce ed all'impegno civico, però, non è seguita una risposta istituzionale, provocando un allontanamento, se pur momentaneo, delle promettenti restauratrici. "Siamo arrivate a Siviglia nel febbraio 2011 per il progetto Erasmus -fanno sapere sulle pagina facebook del dell’Associazione Portosalvo Giovani - e grazie alla professoressa Maria Arjonilla Alvarez siamo entrate in contatto con il responsabile dei restauri Javier Barbasan Comacho, Direttore del Dipartimento di Conservazione della Fondazione Casa Ducal Medinaceli, che ha riconosciuto le nostre potenzialità e, da subito, ci ha permesso di partecipare ad un progetto così significativo. Ci ha accolto come stagiste nel suo team e ci ha fatto lavorare fin da subito insieme con altri studenti spagnoli: Yacira Bartolomé, Antonio Garcia, Virginia Guitierrez, Antonio González, Nadia Martín, Pablo José Portillo, Teresa Sánchez".
Cervelli in fuga? Forse. Come i ricercatori italiani forse anche i restauratori italiani, bravissimi e con un'ottima formazione, alla fine saranno costretti a partire per l’estero dove centri, laboratori ed istituzioni sembrano in grado di valorizzare le loro competenze, professionalmente e non solo.
AGENZIA RADICALE http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=12514&Itemid=40
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Edited by - Marcello Mottola on 28 giugno 2011 13:08:04 |
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Marcello Mottola
Moderator
 
Italy
191 Posts |
Posted - 28 giugno 2011 : 13:02:21
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IL MATTINO DA NAPOLI PER RECUPERARE I GIOIELLI D'ANDALUSIA
UNISOB - DUE STUDENTESSE A SIVIGLIA PER IL RESTAURO DI CASA DE Suor Orsola Benincasa Due studentesse a Siviglia per il restauro di casa de Pilatos
Da Napoli a Siviglia per il restauro della casa de Pilatos. Sono del Suor Orsola Benincasa di Napoli due studentesse che si stanno occupando in Spagna del restauro della prestigiosa casa de Pilatos. Grazie ad una convenzione tra la Facultad de Bellas Artes dell’Universidad de Sevilla e la Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa già da qualche settimana Lucia Crisci e Angela Iuppariello, studentesse del corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’ateneo napoletano sono a Siviglia per partecipare ai lavori di restauro di quello che rappresenta uno dei monumenti simbolo del patrimonio culturale dell’Andalusia.
I lavori affidati alle studentesse del Suor Orsola rientrano nel quadro di un recente accordo firmato a Siviglia da Giovanni Coppola, direttore della Scuola Campana di Alta Formazione per il Restauro e la Conservazione dell’Università Suor Orsola Benincasa, i docenti Francisco Arquillo Torres e Maria Arjonilla Alvarez della Facoltà di Belle Arti dell’Università di Siviglia e il proprietario della Casa de Pilatos, il Duca di Segorbe. In particolare le studentesse del Suor Orsola stanno lavorando al restauro del soffitto ligneo della scala principale, definito in spagnolo «artesonado» tipica decorazione di stile mudejar (caratteristico delle architetture arabe), al restauro di una delle quattro statue del patio principale che rappresenta la Palas Pacifera e fa parte della collezione di sculture che il Duca di Alcalà, vicerè di Napoli, fece realizzare durante la sua permanenza nella città campana e fu poi inviata a Siviglia nel 1570.
 In foto lo staff con Lucia Crisci e Angela Iuppariello |
Edited by - Marcello Mottola on 28 giugno 2011 13:18:58 |
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