Marcello Mottola
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Posted - 16 gennaio 2010 : 16:24:13
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Si è costituita a Napoli il 1 gennaio 2010 Creativity Artist iniziativa di intervento non violento per i diritti civili attraverso l’espressione creativa. Mentre arte per i diritti civili presuppone comunque un attenersi a canoni artistici, il ricorrere all’espressione creativa è invece possibile prerogativa di tutti e quindi utilizzabile da tutti come pratica non violenta per la promozione dei diritti civili in senso lato (difesa dell’ambiente, sviluppo sostenibile, decrescita serena, eccetera). In quanto espressione creativa Creativity Artist individua principalmente nella fotografia uno strumento di massa adoperabile da chiunque.
Descriverò come esempio di tale tipo di intervento il primo, che è stato per l’appunto effettuato nei giorni scorsi a Napoli. Sono stati fotografati i due paletti abusivi collocati dinanzi ad un palazzo del centro antico e tale foto è stata inviata per posta (debitamente affrancata e senza essere immessa in busta) al Presidente della circoscrizione locale, al Sindaco di Napoli ed ai giornali, completata dalla seguente scritta:
Paletti abusivi: amministratori … elusivi !?! AUGURI per un 2010 senza elusioni e senza disillusioni di legalità.
Viene preferito l’invio postale in quanto conserva quel carattere di materialità che va preservato in una società che invece si “virtualizza” sempre più. Creativity Artist promuove dunque la diffusione di tale tipo di iniziativa ovunque. In Italia ci sono oltre 8.000 Comuni e se in ognuno di essi almeno una persona attivasse tali iniziative si otterrebbero vari risultati: il senso del valore del gesto attivo minimale e non violento, che ogni cittadino può compiere, contrasterebbe il senso di frustrazione e di impotenza che invece il cittadino prova di fronte alla massa di disfunzionamenti e di inadeguatezze in cui incorre nei confronti delle istituzioni; un processo di elaborazione viene innestato -attraverso l’espressione creativa e la pratica non violenta- in antagonismo con le risposte violente incrementatesi a causa del disagio e dell’esasperazione sempre più diffusi; una comunicazione -anche se indiretta- con gli amministratori li fa confrontare con cittadini attivi che si esprimono civilmente attraverso la pratica non violenta. Un profondo dilemma ha travagliato ed attraversa ancora la realtà contemporanea: occorre mutare la società nel suo complesso per modificare i comportamenti individuali (Karl Marx), oppure solo i comportamenti individuali costituiscono la premessa per il cambiamento sociale (John Dewey)? Oggi come oggi è accessibile a tutti concorrere a quella serie di comportamenti individuali che per dimensione numerica divengano sufficienti a costituire una massa critica che implementi il mutamento sociale ed anche istituzionale, attraverso l’approvazione di leggi che amplino i diritti complessivi dei cittadini. E’ di sostegno quella parte del pensiero di Lao Tse -l’antico filosofo cinese del Tao e dell’azione senza azione-, così riassumibile “Il battito di ali di una farfalla in Occidente può determinare un uragano in Oriente”, che fuor di citazione vuol dire che ogni minimo gesto incide sulla realtà circostante e di conseguenza su noi tutti.
Per contatti: incomunicazione-news@email.it
(fonte: NUOVA AGENZIA RADICALE Arte & Dintorni: Creativity Artist per i diritti civili http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9522&Itemid=40)
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Edited by - Marcello Mottola on 16 gennaio 2010 16:26:58 |
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