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 Interrogazione parlamentare sulle chiesa offlimits
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Marianna Vitiello
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Posted - 17 dicembre 2009 :  13:28:25  Show Profile  Visit Marianna Vitiello's Homepage
Interrogazione a risposta scritta 4-04924
presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
lunedì 9 novembre 2009, seduta n.242

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BERNARDINI, BELTRANDI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali.- Per sapere - premesso che:

il quotidiano Il Mattino, nella sua edizione dell'11 ottobre 2009, ha pubblicato un allarmante reportage della giornalista Anna Maria Asprone, dall'emblematico titolo: «Chiese offlimits, la mappa dell'abbandono. Infiltrazioni d'acqua, soffitti crollati, degrado. A Napoli sono 250 i luoghi di culto inaccessibili»;

nella citata inchiesta si riferisce anche di un appello all'Unesco del «comitato portosalvo»: «Portare subito al sicuro le opere di pregio»;

oltre ai soffitti crollati, alle infiltrazioni, alla staticità degli edifici compromessa o modificata abusivamente, si denuncia incuria, degrado, abbandono in cui versano circa 250 chiese a Napoli: «Edifici religiosi sparsi soprattutto nel centro storico, spesso spogliati non solo delle opere d'arte che accoglievano da secoli ma anche del rispetto e della dignità che spetta ai luoghi di culto»;

la drammaticità della situazione è evidenziata, per esempio, dal recente crollo della chiesa di San Carlo alle Mortelle e dalla notizia della «messa in sicurezza» della chiesa di Santa Maria a Piazza in vico Scassacocchi a Forcella da parte del comune che ha diffidato la Curia, proprietaria della chiesa, per i necessari lavori di consolidamento dopo il cedimento strutturale dell'edificio;

ci sono molte altre chiese a «rischio crollo» nel centro antico, e non si tratta solo di quelle chiuse dal terremoto del 1980 come Santa Maria in Vertecoeli che versa in pessime condizioni. Con i soffitti pericolanti ci sono anche la chiesa di San Biagio dei Caserti o quella di Santa Maria in Cosmedin. Stesso problema anche per la chiesa della SS. Trinità alla Cesarea. Problemi di staticità compromessa e parziale crollo del soffitto anche per la chiesa di Portosalvo mentre sorte ancora più anomala è toccata alla chiesa di Sant'Arcangelo a Baiano a Forcella, dove i volumi interni al corpo della chiesa sono stati modificati da costruzioni abusive che hanno trasformato il luogo di culto in un condominio con tanto di finestre e balconi con i panni stesi al sole;

il comitato Portosalvo, in seguito ad un'accurata ricerca effettuata dal professor Vincenzo Rizzo, storico dell'arte e consulente scientifico, ha redatto anche un elenco (corredato di foto) degli edifici religiosi a rischio o abbandonati in un preoccupante stato di degrado ed incuria: dai cornicioni pericolanti ai fili di panni stesi tra la chiesa e i palazzi di fronte fino ai cumuli di rifiuti e spazzatura accumulati davanti ai cancelli;

delle circa 430 chiese napoletane ben 250 le chiese risulterebbero «non in uso», cioè chiuse perché in grave stato di degrado;

esiste un programma di inventariazione, iniziato nel maggio del 2005, che prevede la schedatura di oltre 50mila opere che costituiscono il patrimonio storico-artistico dell'Arcidiocesi. A tutt'oggi sono stati schedati circa 24mila oggetti che appartenevano a 166 chiese. La catalogazione è affidata ad una società esterna, ed è realizzato con il contributo della Conferenza Episcopale italiana;

secondo il presidente del comitato Portosalvo, professor Antonio Pariante, la difficoltà maggiore per il recupero sta «nell'impossibilità di raccordare tutti gli enti interessati. Abbiamo rivolto più volte negli anni appelli a tutti i proprietari affinché tentassero una collaborazione e un'unità di interventi ma abbiamo anche sollecitato l'Unesco affinché si mettano in salvo, magari in un'unica struttura adeguata, tutte le opere d'arte contenute negli edifici religiosi abbandonati prima di perderle definitivamente» -:

se non ritenga di dover raccogliere l'appello lanciato dal comitato di Portosalvo, e, fatti salvi i legittimi diritti dei proprietari, di adoperarsi con iniziative urgenti perché siano subito portate al sicuro le opere di pregio che si dovessero trovare nelle chiese napoletane abbandonate attualmente al degrado, all'incuria, alle facili mire predatorie di malintenzionati;

quali urgenti iniziative il ministro intenda promuovere, sollecitare e adottare a fronte della grave situazione sopra denunciata. (4-04924)

(http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=18281&stile=6&highLight=1)

Edited by - Marianna Vitiello on 17 dicembre 2009 13:36:21

Marianna Vitiello
Moderator

Italy
154 Posts

Posted - 17 dicembre 2009 :  13:33:16  Show Profile  Visit Marianna Vitiello's Homepage
L'articolo Chiese off limits, la mappa dell'abbandono
de Il Mattino, 11 ottobre 2009 è nella sezione rassegna stampa (http://www.portosalvo.org/ps/news.asp?cat=Rassegna&sub_cat=&id=176&pg=1&title=Chiese+off+limits%2C+la+mappa+dell%27abbandono)



Edited by - Marianna Vitiello on 17 dicembre 2009 13:42:35
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