Piperno NERO! A poche settimane dalla conclusione dei costosissimi lavori di restauro della Galleria Principe di Napoli, annunciata dall´amministrazione locale come il nuovo salotto della città, si ammirano già gli straordinari effetti del pessimo intervento di restauro estraneo ad ogni metodologia di conservazione dei Beni Culturali. Il reportage fotografico del Comitato Civico di Santa Maria di Portosalvo dal titolo 'Piperno Nero' *- *a firma di Marcello Mottola - denuncia lo scempio avvenuto sui basamenti d´ingresso della Galleria, patrimonio mondiale Unesco.'Le immagini sono eloquenti - afferma Antonio Pariante, presidente del Comitato di Portosalvo -e dimostrano una situazione inquietante che ci fa capire tutti i limiti gestionali del patrimonio culturale della città da parte degli enti amministrativi cittadini'. A notare per primo lo scempio, che vede i basamenti in piperno completamente verniciati con pitture di colore nero, è stato lo storico dell´arte Vincenzo Rizzo 'È un intervento inaccettabile dal punto di vista storico, artistico e stilistico. Il piperno è una pietra ornamentale molto pregiata e come tale va lasciata a vista. Questa operazione - continua Rizzo - è stata condotta da presunti operatori di restauro che hanno cancellato in maniera violenta l´unità stilistica dei portali d´ingresso della galleria!' Inoltre sostengono gli esperti in restauro Marcello Mottola e Marianna Vitello 'la verniciatura dei basamenti è contro qualsiasi norma di restauro. L´intervento non è stato realizzato con materiali compatibili e reversibili ed infatti la vernice nera applicata non permette al piperno di traspirare e col passare degli anni causerà gravi danni alla struttura della pietra'. E´ necessario dunque rimuovere tale scempio, ma a che prezzo? Sostiene Vitello 'la verniciatura è rimovibile solo con operazioni aggressive che implicano la rimozioni della vernice con materiale abrasivo o con solventi aggressivi' giovedì 23 aprile 2009 |