leopoldo
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Posted - 28 marzo 2011 : 15:13:17
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Funicolare del Vesuvio, un’occasione perduta. Qualche anno fa è stata restaurata la stazione a valle della cara vecchia funicolare del Vesuvio (stazione capolinea denominata anche stazione Cook), con una spesa complessiva di 2 milioni di euro. Successivamente fu approvato in via definitiva il progetto di rilancio dell’intero percorso per un importo complessivo di 63 milioni di euro. Finalmente sembrava che la struttura risalente a fine 800, (ispirò tra l’altro anche la famosa canzone “Funiculì funiculà”) potesse riprendere il regolare servizio per la gioia di napoletani e turisti. Il progetto prevedeva un trenino a cremagliera che andava dalla base in località S. Vito a Ercolano, quota 250 metri sul livello del mare, fino alla base del gran cono. Alla fine di un iter burocratico, si era arrivati all’approvazione di un progetto definitivo per la ricostruzione dell’intero percorso, ma lo stesso è stato accantonato dopo vari annunci e rinvii. Un’opera iniziata con il restyling della stazione a valle del percorso e successivamente abbandonata al degrado, attualmente la stessa è oggetto di raid vandalici, difatti sono stati divelti tubi di rame, cavi elettrici, le tegole cadono dal tetto e le infiltrazioni d’acqua impietosamente compromettono l’intera struttura. La funicolare, per le sue caratteristiche costruttive, (segue il declivio del monte e permette un’ampia veduta del paesaggio circostante), avrebbe rappresentato un volano di sviluppo dell’intera area, inoltre, dobbiamo considerare che il percorso si snoda attraverso il parco nazionale del Vesuvio, meta annuale di migliaia di turisti. Al solito, assistiamo purtroppo alle promesse mai mantenute di investimenti per la nostra economia, con l’unico risultato di uno sconsiderato spreco di soldi pubblici.
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