Marcello Mottola
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Posted - 18 marzo 2011 : 18:36:04
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A PIAZZA BOVIO LUCI SPENTE SUL MONUMENTO EQUESTRE La denuncia di Portosalvo Giovani: segati i liberty all'inizio di via G. Sanfelice
E' stata riaperta Piazza Bovio, dopo il totale restyling intrapreso al termine dei lavori di realizzazione della sottostante Stazione Università della Linea 1 Metropolitana. Contemporaneamente è stato istallato il monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele II che da alcune settimane è stato trasferito al centro dell'emiciclo dalla vicina piazza Municipio dove è ancora presente il cantiere del metrò. Tutto secondo il progetto di riqualificazione dell’aria, peccato però che la statua del primo re d’Italia di notte scompaia e questo semplicemente perché non ci sono i fari che dovevano illuminarla. Il problema sarebbe stato notevolmente minore se si fossero progettati dei lampioni più alti o dei fari posti sull’emiciclo centrale della piazza che avrebbe diminuito la totale oscurità in cui è avvolto Vittorio Emanuele II nelle ore serali e notturne A denunciarlo è il reportage fotografico - curato da Alessia Zaccaria, Max Picenna e Dario Toledo - dell'associazione di neolaureati in restauro “Portosalvo Giovani”. “Il monumento non è fruibile con l'assenza del sole – rileva il portavoce dell’associazione Marcello Mottola, laureato in restauro dei Beni Culturali - un vero peccato perché rispetto a tanti interventi di riqualificazione avvenuti a Napoli con noncuranza questo è quasi esemplare. Va ricordato però che molti napoletani hanno accolto con scetticismo l’inserimento della statua del re sabaudo e a ragion veduta sarebbe stato più opportuno reinserire la storica Fontana di Nettuno oggi costretta, nel vero senso del termine, a occupare una posizione immeritevole su un lato di Via Medina”. Inoltre la giovane associazione, nata dall’esperienza decennale del Comitato Civico di Santa Maria di Portosalvo, chiede spiegazione su un giallo avvenuto nel cantiere del metrò. “I pali in stile liberty risalenti all'epoca della costruzione della piazza sono stati segati e portati chissà dove senza alcun rispetto. Solo a Napoli avvengono queste cose, credo che per esempio a Parigi nessuno si sogni di segare le storiche entrare dei metro liberty della città”.
IL REPORTAGE FOTOGRAFICO DI PORTOSALVO GIOVANI
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