barocco1979
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Posted - 21 agosto 2011 : 11:38:43
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Uno dei vanti più grandi della nostra straordinaria, incomparabile città è il Museo Archeologico Nazionale; il primo del mondo per numero, ricchezza e qualità dei reperti. Ma non tutti sanno che centinaia e centinaia di migliaia di reperti sono, letteralmente, "segregati" nei depositi del museo, la cui struttura e sede seicentesca non riesce a contenere. Attualmente si sta lavorando al recupero del cosiddetto "Braccio Nuovo", che tra l'altro è anche la parte più recente dell'edificio. Alle spalle di tale struttura, si estende un'immensa area verde incolta, dalla quale, tra l'altro, sempre nell'ambito dei lavori del "Braccio Nuovo", sono state recuperate e salvate oltre 100 tombe della cosiddetta "Necropoli di Santa Teresa". Con le Google Maps, ci si può rendere conto della vastità dell'area, che comprende anche un campo da calcio. Ebbene qui si propone una cosa che a dir la verità dovrebbe essere già stata presa in considerazione dalla Soprintendenza e dallo stesso Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali: costruire un nuovo edificio che tolga definitivamente, dal primo all'ultimo, tutti gli straordinari tesori che giacciono, appunto, nei depositi. A tal proposito va ricordato che il nostro glorioso Museo possiede la più grande collezione di bronzi dell'antichità, che però, come detto per tutti i reperti sopra citati, al novanta per cento "dorme" nei depositi. E' un'obbligo verso l'intera umanità porre fine a questa vergogna; ovviamente sarebbe necessario un concorso internazionale per avere un progetto per il nuovo corpo di fabbrica, che, ovviamente, dovrebbe essere progettato senza essere un pugno nello stomaco con lo straordinario, unico, irripetibile contesto storico-artistico-monumentale circostante. Massimiliano Piccenna.
Massimiliano Piccenna |
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